Dal libro di poesie di Maria Cristina Fiaschi, da me fortunatamente posseduto, "Cosa sanno le stelle", ho ritenuto rammentare questo gioiellino poetico intitolato "Filastrocca dell' amore", la cui perfezione pare evidente, quasi miracolosa, elevando l' autrice a vera interprete di un sentimento così importante
Sarebbe curioso ed interessante conoscere a quale figura ideale si è ispirata la poetessa sopracitata che, a giudicare dal capolavoro ( a parer mio ) di questa poesia in una versione ad anelli olimpici quasi perfetti, ci fa comprendere la bellezza suprema dell' amore, ossia della passione più bella dell' esistenza
Carlo Lamberti
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