venerdì 16 novembre 2012

MARCEL PROUST : prosa in poesia, MUSICA e letteratura

Nella ricorrenza del novantesimo anniversario della scomparsa di Marcel Proust, scrittore, a parer mio, di una prosa talmente elegante e raffinata che induce il lettore alla visione quasi poetica delle sue pagine, grande narratore della vita parigina dei suoi tempi, racchiudendo in un caleidoscopio reale e fantastico di colori, tutte le emozioni del tempo

Leggere Proust, secondo me, è come ascoltare un pezzo di musica di elevata composizione, dove la fantasia umana si eleva alla spiritualità massima del ricordo, in tutta la sua bellezza nostalgica

Marcel amava, fra tutti i musicisti di allora, l'arte di Gabriel Fauré per la sua raffinatezza, i lied e canti dolci ed eleganti del suo amico Reynaldo Hahn, la costruzione capolavoristica di Wagner (chissà,se, nella scrivere la Recherche, avesse mai pensato alla tetralogia del Ring ?)

Il mondo di Proust è come un dipinto di vivaci ed, a volte, tenui colori di una società che è poi quella di tutte le epoche con le varianti dei costumi e le mode dell' epoca a loro congeniali

Ripeto, si potrebbero leggere le pagine di Marcel, anche da sole e si comprenderebbe la magìa di trovarle come un insieme di altissima poesia, a prescindere dalla gradualità del tempo che è trascendentale a qualsiasi essere umano...

testo e scritti di Lamberti Carlo



Dalla collezione di Carlo Lamberti








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