La musica, capolavoro magico di rara bellezza, proveniva da un' orchestra di persone luminescenti e vivande rigogliose dal gusto di Romagna
Un ricchissimo e colorato insieme di piatti rappresentavano la parte archi dell' orchestra, e, aggiungendo le grandi e colorite pietanze, si udivano fiati ed ottoni nella loro pienezza musicale...
Consumando uno squisito tiramisù, le luminose persone convitate, cantavano una melodìa dalla soavità indescrivibile, raggiungendo la sublimazione
Ascoltando il suono pianistico del maestro Carlo Pari, esecutore del brano "Jeaux d' eau à la ville d' Este ", sembrava di rivivere le passeggiate del maestro Liszt a Tivoli
Il sole era negli occhi radiosi dei commensali che, sorseggiando vini saporiti e rigogliosi, rivivevano le bellezze del momento...
Era un attimo di vita particolare, un concerto incantevole per le armoniosità delle persone, quasi un trionfo celebrativo di grandi speranze e sogni di magica attrazione
In quel locale, iniziava una nuova fratellanza musicale fra i due Carli, il fascino baltico e romagnolo, nonchè imolese e la radiosità luminescente di due magnifici fanciulli
In quell' osteria riminese, che conservava ancora il ricordo del don Benzi, ci sarebbe stato benissimo l' Amarcord di Fellini
Carlo Lamberti, 2016